Al confine tra un’opera architettonica e un’opera d’arte, Villa Bílek si trova nelle vicinanze dei Giardini reali e del Palazzo d’estate della Regina Anna. Questa villa, la cui architettura simboleggia un campo pieno di spighe di grano, fu progettata da uno dei più importanti scultori e incisori cechi dell’epoca simbolista e liberty – František Bílek, che la utilizzò come residenza e sede del suo atelier. Dagli anni sessanta la villa è gestita dalla Galleria della Città di Praga ed è luogo di esposizioni. I visitatori possono vedere una mostra permanente che comprende mobili d’epoca, l’atelier di Bílek, le opere del suo periodo creativo più florido, ma sono organizzate anche delle esposizioni temporanee.
È nel 1911 che Bílek immagina e fa edificare la sua villa. Situata vicino ai giardini Chotek (Chotkovy sady) e al parco Letná, essa è pervasa da una forte dimensione simbolica, che influenza la sua decorazione e la sua struttura. Il progetto di Bílek riflette i principi che l’artista promuoveva e applicava nella sua stessa arte. Egli era infatti convinto dell’esistenza di un’analogia tra la creazione artistica dell’uomo e i processi della natura; la villa rappresenta perciò un campo di grano e la sua forma originale è come tracciata da un colpo di falce. Lungo le pareti sono poste delle colonne che ricordano i fasci di spighe di grano e rimandano alle colonne degli antichi templi egizi.