La Nuova scena (Nová scéna) è la moderna sorella dell’edificio neorinascimentale del Teatro Nazionale (Národní divado). Già da molti anni ha qui sede il rinomato Lanterna Magika, il primo teatro multimediale del mondo. Ma la programmazione include anche drammi classici, balletti e opere. L’idea di realizzare la Nuova Scena nacque alla fine della Seconda guerra mondiale, ma si dovette aspettare il 1983 perché l’idea divenisse realtà, con la realizzazione del progetto dell’architetto Karel Prager. I tre edifici della Nuova scena creano, insieme al Teatro nazionale, una piccola esplanade, una piazzetta chiusa che dal 2016 è stata rinominata in onore del primo Presidente ceco “piazzetta Václav Havel”. Se la piazzetta vi pare particolarmente animata, non esitate a dare un’occhiata: spesso hanno qui luogo mercati, fiere di design o spettacoli pubblici. Ma è l’edificio principale a rubare la scena: si trova esattamente di fronte alla Via nazionale (Národní třída) ed è certamente uno dei più celebri esemplari di architettura brutalista in Repubblica ceca, nonché uno degli edifici più originali e al contempo controversi di tutta Praga. Ad attirare l’attenzione è soprattutto la facciata, composta interamente da blocchi di vetro soffiato che rivestono dei pannelli di marmo verde. Il marmo verde si ritrova – insieme ad altri elementi di design autentici, come un corrimano tipico in acciaio e delle lampade di cristallo – anche negli incredibili spazi interni, dove si respira l’irripetibile atmosfera degli anni Settanta.